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La donazione di sangue è fondamentali anche per i ...

La donazione di sangue è fondamentali anche per i bambini

La donazione di sangue è fondamentali anche per i bambini

“Con un gesto tanto semplice quanto strategicamente prezioso è possibile implementare studi e ricerche per curare le malattie rare e dare speranza a tanti bambini”.

Sono queste le parole che Alberto Zanobini, presidente dell’AOPI, ha utilizzato quando, intervistato da Avis Nazionale, ha voluto fare appello a tutti i donatori di sangue affinché proseguano nella loro attività benefica. La donazione è infatti il primo esempio di cittadinanza attiva e di rete su cui si basa il nostro sistema sanitario. Inoltre rappresenta un contributo vitale anche per i più piccoli che, in caso di necessità, possono contare su trasfusioni salvavita.

 

Oggi questo principio è valido più che mai. Se è vero che la pandemia ha toccato l’età pediatrica meno di quella adulta, sul piano organizzativo ha però avuto un grande impatto sugli ospedali pediatrici. Questo è vero in particolar modo per quanto riguarda la seconda ondata, che ha colpito i bambini più della prima, sul versante dei ricoveri, anche nelle terapie intensive.

Diventa necessario quindi che i bambini non vengano dimenticati, che a loro e alle loro famiglie vengano fornite risposte nei momenti di necessità. E proprio per mettere i bambini al centro delle decisioni organizzative che caratterizzeranno l’evoluzione del sistema sanitario, Zanobini e tutta l’AOPI vogliono diventare un soggetto di interlocuzione per i referenti istituzionali nazionali e regionali.

Chi è Alberto Zanobini?

Alberto Zanobini, già direttore generale dell’istituto Meyer di Firenze, è il nuovo presidente dell’AOPI, l’Associazione degli ospedali pediatrici italiani. Eletto all’unanimità, guiderà l’Aopi per il triennio dal 2021 al 2023. Come si può leggere dal sito internet, “l’Associazione, da 15 anni, ha per finalità il coordinamento di iniziative atte a promuovere lo sviluppo culturale, scientifico e gestionale delle strutture assistenziali ad alta specialità dedicate all’area materno-infantile e all’età evolutiva nel nostro Paese”.

 

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